Andare in montagna accompagnati dai propri amici a quattro zampe

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Per chi ha un cane, andare in montagna accompagnati dai propri amici a quattro zampe è un’esperienza bellissima.

Ci sono però alcune regole di comportamento da seguire per la propria sicurezza, per quella degli altri, ma anche per quella del cane stesso.

Il Soccorso Alpino della regione Veneto ha diramato una comunicazione nella quale invita a seguire alcuni comportamenti quando si va in montagna con il proprio cane.

Capita spesso infatti, si legge nella nota, che il Soccorso alpino venga chiamato per aiutare i padroni a recuperare i cani scesi in un canale, su una parete o persi nel bosco. È bene quindi mantenere il guinzaglio al proprio cane, quando ci si muove in montagna, soprattutto dove la presenza di animali selvatici è maggiore. Non farlo può mettere a rischio l’incolumità del cane e degli stessi proprietari, soprattutto se si tratta di un cane giovane, verrà attratto da odori di altri animali e sarà facile che si perda.

Ciò è indicato soprattutto se non si è completamente sicuri della loro obbedienza, scrive il Soccorso Alpino “anche se ci fa un immenso piacere vederli muovere in libertà”.

Segue poi invitando all’attenzione nei giorni particolarmente caldi e ad evitare improvvisi faccia a faccia con vipere, che potrebbero reagire mordendo. Infine, anche i nostri cani hanno sete e bisogno di ombra, come noi. È importante quindi portare acqua a sufficienza per entrambi e una scodellina dove versarla, oltre a fare qualche paura tra gli alberi “per rinfrescarvi e prendere fiato!”.