Sport, un incidente mortale ogni 48 ore
Ogni anno nel nostro paese si registrano in media 183 incidenti mortali legati ad attività sportive; una vittima su tre è straniera. Negli ultimi 13 anni ben 2’383 persone hanno perso la vita praticando uno sport, scrive oggi l’Ufficio per la prevenzione degli incidenti (Upi), che tra i più pericolosi cita quelli svolti in montagna, in acqua e sulla neve. Ogni anno sono invece oltre 300’000 gli infortuni.
La montagna la destinazione più pericolosa
Il trekking, l’escursionismo e l’alpinismo causano in media 83 morti all’anno, il numero più elevato. Al secondo posto delle attività in cui si registrano molti incidenti fatali si piazzano gli sport acquatici. Sono 47 in media le persone che muoiono per annegamento in Svizzera.
Sempre in montagna si registra una quarantina di vittime durante la stagione invernale. Nella maggior parte dei casi si tratta di partecipanti a escursioni sciistiche ad alta quota o di freerider.
Per limitare i rischi, l’Upi propone regolarmente delle campagne di prevenzione e incoraggia misure di sicurezza, come l’uso corretto del casco e del giubbotto salvagente.
Fonte info.rsi.ch Svizzera